Sabato 2 agosto 2014 alle 18 si terrà l’incontro con Roberto Piumini In vacanza con l’arte Nell’ambito della decima edizione del Campus delle Arti, incontro p con Roberto Piumini e i giovani artisti fra disegno, poesia, musica, teatro. Partecipano Marcella Brancaforte e Pino Costalunga.
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Purtroppo era nell’aria da fine gennaio, quando aveva tirato giù le saracinesche, ma Steamboat, la fumetteria che voleva essere la regina di tutte le fumetterie, la Forbidden Planet italiana, ha chiuso i battenti per sempre.
In questi mesi ho sentito di tutto e non voglio entrare nel merito. Dico solo che mi spiace, e tanto, perché tutte le volte che chiude un luogo di cultura, di chiunque sia la colpa, è una sconfitta per tutti e tutte.
Non è la prima fumetteria o libreria che vedo chiudere, in questi anni ho visto sparire Lattes, Druetto, la Libreria del Salone, Campus, Rizzoli, il remainder di via Giolitti, Wonderland nelle sue varie sedi dal centro a Parella, Ren Comics, Jack, Bookomics, FNAC, Massena 28, Coop e ne dimentico senz’altro qualcuna e tutte le volte mi è spiaciuto tantissimo.
In Italia ci va più coraggio che altrove ad occuparsi di cultura, il fatto che una cosa piaccia aiuta ma non è detto che uno riesca a farla bene, io spero sempre che un giorno o l’altro, qualcun altro ci riprovi a fare una cosa analoga ma diversa a Steamboat. E nel frattempo, peccato.
Sono abbastanza vecchia da ricordarmi la sede storica di Forbidden Planet, in New Oxford Street, che frequentai assiduamente nelle mie quattro estati a Londra negli anni Novanta.
La nuova sede in Shaftesbury Avenue, dove ormai sono stata ben sette anni fa, è splendida, ed è uno dei motivi per cui tornerei a Londra in questo momento. Belle anche le Forbidden Planet di Dublino, Galway, Glasgow e Edimburgo.